Cari amici. Arriviamo alla fine dell’anno et già è Natale. Ci ricordiamo reciprocamente. Appena un saluto e sinceri auguri da parte mia qui in Ciad. Sto bene di salute e ringrazio Dio. Spero lo stesso per ognuno e ognuna di voi. Martedì mattina abbiamo fatto un viaggio con un pulmino pieno di coperte e di stuoie per i rifugiati di Ngama Kotoko. Già dal mese di agosto scorso c’è stato un grande afflusso di persone che traversano il fiume Logone che fa da frontiera col nord del Camerun. Un grave conflitto inter-comunitario con centinaia di morti, case bruciate, mandrie disperse, ecc. è scoppiato tra gruppi di pescatori/coltivatori e allevatori camerunesi. Il conflitto non sembra prossimo a una soluzione. Tutti i villaggi lungo il fiume sono pieni di migliaia di persone, soprattutto donne e bambini. In questo momento fa fresco qui e la notte è fredda. C’è bisogno di coprirsi, ma la gente è scappata con quasi niente. Per fortuna che ci sono gli Organismi che fanno qualcosa, ma lì a Ngama Kotoko non hanno portato le coperte.
Allora abbiamo lanciato una campagna UNA COPERTA PER IL BAMBINO GESU.
I nostri cristiani che sono lì sono attivi e fanno il possibile. Ci hanno aiutato a distribuire ai più bisognosi. Ma i rifugiati non sono solo nei campi organizzati; sono dappertutto nelle case e la gente solidarizza con loro nonostante gli scarsi raccolti di quest’anno (è piovuto poco !). La situazione sarà grave tra poco tempo. Non resteranno neppure le sementi da seminare alle prossime piogge. Dopo duemila anni il Bambino Gesù sarà ancora … al freddo e al gelo ! e magari con poco da mangiare. Per fortuna che almeno covid non ci disturba molto. Un caro saluto e una preghiera per ognuno e ognuna. Manteniamo viva la speranza.
Padre Armando Coletto sx
N-giamena – Ciad, 23 dicembre 2021